Il numero di donne che fanno turismo in India e’ crollato vertiginosamente (-35%) dopo l’ondata di stupri che hanno fatto notizia in tutto il mondo.
Secondo un’inchiesta delle Camere di Commercio e Industria locali, sono diminuiti notevolmente anche il numero di arrivi complessivi (-25%), perche’ i vacanzieri evidentemente scelgono come mete altri Paesi asiatici, in primis Malaysia e Thailandia. Lo stupro di gruppo di una studentessa indiana 23enne, morta 13 giorni dopo per le ferite riportate nella violenza, suscito’ a dicembre un’ondata di indignazione popolare in tutto il Paese e da allora ci sono state altre aggressioni sessuali, anche ai danni di turiste straniere.