Per dieci giorni L’Aquila, con la modellazione in 3D della sua ricostruzione, tornerà all’attenzione del mondo scientifico, approdando, tra gli altri, al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove l’architetto inglese Barnaby Gunning, presenterà il suo progetto ‘L’Aquila 3D’ al quale hanno collaborato centinaia di volontari da tutto il mondo.
Il progetto è partito a settembre del 2010 con l’obiettivo di creare una rappresentazione tridimensionale completa della città danneggiata dal terremoto: l’idea di fondo era quella di raccogliere immagini della città (circa 600 mila le foto utilizzate), prima e dopo il sisma, trasferirle su Google Earth e ricreare un modello tridimensionale di una città virtuale ricostruita grazie alla collaborazione di modellatori 3D intervenuti online da tutto il mondo. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Google, Anfe L’Aquila, il Dipartimento Ingegneria e Scienze dell’Informazione dell’Università dell’Aquila, con il contributo iniziale della Fondazione Carispaq.