Aiutare l’afflusso di ‘cervelli’ in America, oggi troppo spesso reso difficile dalle rigide norme sull’immigrazione. E’ lo scopo dell’associazione a cui il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, starebbe lavorando insieme ad altri colleghi della Silicon Valley.
Una vera e propria lobby – come spiega Politico – in grado di fare pressioni su Casa Bianca e Congresso per cambiare le regole ed agevolare l’arrivo negli Stati Uniti di giovani studiosi e ricercatori da tutto il mondo.