‘V Kontakte”, il piu’ grande social network russo con oltre 40 milioni di accessi quotidiani, equivalente di Facebook in cirillico, e’ stato inserito nella ‘lista nera’ dei siti vietati in Russia. L’informazione e’ pubblicata oggi sul sito web di Roscomnadzor, il Registro Unificato delle pagine web che contengono informazioni la cui diffusione e’ proibita nella Federazione Russa, solitamente pornografia infantile.
Il sito che ha 210 milioni di utenti registrati (tra cui Dzholar Tsarnaev, uno dei due accusati nella strage di Boston), secondo le segnalazioni degli utenti, risulterebbe gia’ inaccessibile a San Pietroburgo e sarebbe stato bloccato anche dall’internet provider di Chita in Siberia, Trans-Baikal Ttk. Ma le ragioni del blocco non sono specificate dall’ente regolatore. Il mese scorso il fondatore di V Kontakte, Pavel Durov, era fuggito dalla Russia dopo essere stato coinvolto in un bizzarro incidente d’auto che ha preceduto la vendita di una grossa quota nell’azienda.