Una corretta idratazione, oltre ad essere importante per lo svolgimento di un’attivita’ fisica, risulta fondamentale per un’adeguata quantificazione della massa magra e della massa grassa negli atleti, incidendo quindi anche sulla loro forma fisica e di conseguenza anche sulle performance sportive.
E’ quanto emerso dallo studio ”Valutazione della composizione corporea nell’atleta: metodiche integrate per la valutazione di massa grassa, massa magra e stato di idratazione”, condotto dalla Professoressa Paola Brancaccio, Docente alla Seconda Universita’ degli Studi di Napoli, Dipartimento di Medicina Sperimentale – Servizio di Medicina dello Sport. E’ quanto riportato da In a Bottle (www.inabottle.it), il nuovo water magazine on line del Gruppo Sanpellegrino, che ha verificato come l’idratazione aiuti nell’analisi delle caratteristiche corporee degli atleti. Una moderata attivita’ fisica produce solitamente una perdita di liquidi quantificabile in 0,5-1,5 litri all’ora. E’ risapute come l’organismo, se non correttamente reidratato, vede diminuire il proprio volume plasmatico, l’afflusso di sangue alla periferia e la sudorazione rendendo quindi piu’ difficile la termoregolazione. Obiettivo dello studio e’ stato quello di studiare la possibilita’ di utilizzo della metodica ecografica per misurare lo strato di grasso sottocutaneo di soggetti sportivi. Sono stati quindi selezionati 29 atleti che sono stati sottoposti a diverse metodiche di valutazione corporea. Questa tipologia di analisi e’ indispensabile per il medico sportivo per studiare le modificazioni della composizione corporea in corso durante l’attivita’ sportiva.