La pelle ha una barriera naturalmente idrorepellente, il cui mistero su funzioni e struttura e’ rimasto segreto finora. Uno studio del Karolinska Institute di Stoccolma in Svezia ha scoperto che tale barriera che giace nello strato piu’ esterno dell’epidermide, lo strato corneo, deve le sue proprieta’ ad un grasso speciale tra le cellule interne.
Per meglio comprendere la natura del grasso, Lars Norlen, autore della ricerca, ha prelevato uno strato di pelle dall’avambraccio di 5 volontari. Il tessuto, come riportato su New Scientist, e’ stato tagliato in trame ultrasottili, usando un coltello di diamante. Gli strati osservati al microscopio hanno rivelato che i lipidi hanno una testa idrofila, attratta dall’acqua, e due code idrofobe, repellenti all’acqua. Normalmente, le molecole lipidiche si dispongono a due strati con le code rivolte verso l’interno. “Ma le molecole lipidiche dello strato corneo appaiono non solo divaricate verso l’esterno in modo che le code di ogni molecola puntano in direzioni opposte ma risultano impilate una sopra l’altra in maniera alternata. In questo modo formano una struttura piu’ condensata e robusta: ogni strato di grasso impedisce all’acqua di passare attraverso questo spazio extracellulare”. Sulla base della scoperta, il team intende adesso costruire un modello computerizzato della pelle per elaborare farmaci penetrabili in questa barriera per una somministrazione che arrivi direttamente al sangue, eliminando gli effetti collaterali che insorgono quando le medicine vengono somministrate per via orale e metabolizzate nel fegato e nell’intestino.