La giustizia tedesca ha ufficializzato per la prima volta la morte avvenuta nel 1992 di uno dei criminali nazisti piu’ ricercati del mondo, Aribert Heim, che ha vissuto per molto tempo al Cairo sotto la falsa identita’ di un egiziano musulmano.

Il tribunale di Baden-Baden ha annunciato la fine delle indagini per il fatto che non esiste piu’ ”alcun dubbio” che l’uomo morto in Egitto vent’anni fa con il nome di Tarek Hussein era in realta’ il ”macellaio di Mathausen”, reponsabile della morte e delle torture su centinaia di detenuti, soprattutto ebrei, nel campo di concentramento in Austria. Nel febbraio del 2009, un’inchiesta condotta dalla tv tedesca ZDF e dal quotidiano New York Times aveva rivelato il decesso dell’ex membro delle Waffen SS, morto all’eta’ di 78 anni nel 1992, ma il Centro Simon Wiesenthal, organizzazione specializzata nella ricerca dei criminali di guerra nazisti, si era dichiarato scettico.

 

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