Un breve video porta dietro le quinte della realizzazione dell’occhio del telescopio spaziale James Webb della Nasa, considerato l’erede del telescopio Hubble. Chiamato Miri (Mid-Infrared Instrument) e’ uno strumento dal doppio volto perche’ e’ due strumenti in uno, in grado di registrare sia una immagine sia lo spettro di un oggetto.
Realizzato da un consorzio di 11 paesi europei e dal Jet Propulsion Laboratory (jPL) della Nasa, Miri e’ uno strumento a raggi infrarossi che permettera’ di studiare gli oggetti distanti in modo piu’ approfondito rispetto al passato. I suoi rivelatori sensibili permetteranno di osservare la luce di galassie lontane, stelle di nuova formazione all’interno della Via Lattea, la formazione di pianeti intorno a stelle diverse dalla nostra, cosi’ come pianeti, comete, e la periferia del Sistema Solare. ”Miri e’ lo strumento migliore per vedere attraverso la polvere che oscura fenomeni chiave come la formazione stellare – osserva il responsabile scientifico dello strumento, Gillian Wright – e permette di osservare meglio le firme delle molecole che potrebbero rivelare la presenza di vita su altri pianeti”.