Grida allo scandalo la fondazione intitolata all’ex presidente degli Stai Uniti Ronald Reagan dopo che una societa’ con base in Gran Bretagna ha messo all’asta, online, quello che sostiene essere un campione di sangue prelevato dal presidente Reagan nel 1981 quando fu ricoverato in seguito al tentato omicidio.

La Pfc Auctions – riferisce la BBC – pubblicizza sul suo sito Internet la boccetta contenente il presunto campione ematico al prezzo di 6.270 sterline, circa 7.750 euro. Il direttore esecutivo della fondazione Reagan, John Heubusch, ha garantito che, se vero, lottera’ con tutti gli strumenti legali per fermare questo ”vile atto”. Ha poi affermato che non e’ chiaro come il campione possa essere stato prelevato e conservato (al momento si tratta di un residuo di sangue disidratato, tra l’altro modtrato anche in alc8une foto sul sito”. Il venditore insisdte sulla sua autenticita’ e il ‘lotto’ messo all’asta comprende anche una lettera in cui si attesta che sua madre lavorava nel laboratorio del George Washington University Hospital dove furono effettuati gli esami su Reagan.

 

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