NAPOLI – Torna la protesta delle associazioni e delle cooperative del terzo settore a Napoli per crediti vantati con il Comune per oltre 100 milioni. A rischio l’assistenza a oltre 2mila tra anziani e bambini disabili, oltre che posti di lavoro. Oltre al presidio dei rappresentanti del welfare cittadino, con cartelli che si sovrappongono a quelli dei disoccupati aderenti alle liste storiche dei senza lavoro partenopei, una mongolfiera e’ stata ancorata davanti alla facciata principale del municipio, e alla base ha uno striscione che reca la scritta “10 piani di insolvenza”
. I ritardi nei pagamenti dei servizi sussistono da 4 anni, con un continuo rimbalzo di responsabilita’ tra Regione e Comune, legato anche ai tagli di trasferimenti statali per il settore. Chiesto un incontro con l’assessore comunale al Bilancio, Riccardo Realfonzo, per capire come il Comune intenda fare fronte al debito accumulato.