NAPOLI – ”Non accetteremo alcuna operazione che porti ad annullare una pagina importante di democrazia partecipativa”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando di una norma contenuta nell’annunciato decreto Monti, relativo all’acqua pubblica che, a suo avviso, ”potrebbe vanificare l’esito del referendum di giugno”.
”La politica dei beni comuni e del pubblico che funziona non sara’ fermata da processi di privatizzazione della democrazia – ha affermato – formeremo un fronte coeso, anche con altri amministratori, un fronte ampio, coeso e duro, a partire da Napoli”. ”Sono molto preoccupato da questa norma – ha aggiunto – che potrebbe portare alla vanificazione del referendum sull’acqua pubblica”. ”Questo non lo tolleriamo perche’ il risultato del referendum per l’acqua pubblica e’ una pagina storica – ha concluso – oggi nel Paese c’e’ voglia di beni comuni, di collettivizzazioni e non di privatizzazioni delle risorse”.