Da settimane le previsioni parlavano di temporali e clima invernale. Temperature quasi natalizie che non hanno però scoraggiato chi era veramente intenzionato a trascorrere a Napoli le vacanze pasquali. Tant’è che un fiume di turisti, imbacuccati in giacconi e cappotti, ha invaso la città già da ieri mattina. Al punto da occupare il novanta per cento delle camere degli alberghi del centro e del lungomare. Tanti gli stranieri, giunti con voli diretti provenienti da Parigi, Barcellona, Amsterdam, Londra, Berlino, Istanbul. Ma soprattutto italiani, arrivati in città in auto o col velocissimo Freccia Rossa. Mentre le navi attraccate nel porto «sfornano» senza sosta migliaia di crocieristi. Napoli piena di visitatori, dunque, come non se ne vedevano da tempo.

Capodichino, 300mila transiti Dalla Gesac, che gestisce i servizi all’aeroporto di Capodichino hanno fatto sapere che dal 18 al 22 aprile transitano per l’aerostazione napoletana – in arrivo o in partenza – ben ottantacinquemila passeggeri. E le previsioni di traffico parlano di trecentomila passeggeri nei ponti di aprile, fino al 4 maggio. E così già da ieri da Chiaia al Vomero, dal centro storico ai Decumani, la città si è riempita di un esercito di ospiti: giovani, ma anche tantissime coppie mature. Due eventi culturali hanno poi rappresentato la novità che ha fatto la differenza con il passato. Innanzitutto la mostra al Pan dedicata al maestro della pop art Andy Warhol che ha visto migliaia di persone – soprattutto giovanissimi – in una ordinata fila in attesa della visita. Uno spettacolo, quella dei visitatori in fila, a cui i napoletani purtroppo sono poco abituati. Era dai tempi delle mostre sul ’600, sul ’700 e sul Caravaggio che non si vedevano persone in fila aspettare pazientemente di entrare in un museo.

L’altro evento, che pure ha richiamato centinaia e centinaia di visitatori estasiati, è stato la prima tappa del «Viaggio in Campania, sulle orme del Grand Tour», dedicata alla visita degli appartamenti di Palazzo Reale. «Si sono accesi i riflettori sul Grand Tour con il primo dei nove itinerari» ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Pasquale Sommese. E ha anticipato: «Abbiamo convocato un tavolo tecnico per martedì per mettere in atto tutte le condizioni per avere successo nell’accoglienza dei turisti. Un incontro con gli Enti locali, le forze dell’ordine perchè i turisti devono trovare la città pulita e deve essere garantita loro la sicurezza. L’idea è di mettere attorno a un tavolo Comune, gli Ept, le forze dell’ordine per dare un’accoglienza degna ai turisti e pensare anche ai tanti cittadini campani. Così da creare una specie di percorso garantito. Con una città pulita, controllo del territorio, mezzi pubblici che funzionino».

Ettore Cucari, presidente della Fiavet, la Federazione italiana imprese di viaggio e turismo, commenta: «La città è piena di visitatori. E pieni sono gli alberghi di Napoli centro e del lungomare con camere occupate al novanta per cento e oltre. La maggior parte degli ospiti sono italiani. Ma tanti anche gli spagnoli, i francesi, i tedeschi, i turchi, giunti a Capodichino con i voli diretti. E non mancano neppure americani e asiatici, in particolar modo coreani». Un po’ deludente, secondo Cucari, è stato il last minut. Ma per i prossimi ponti, stando alle prenotazioni, si dovrebbe addirittura registrare il tutto esaurito.

 

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