La commissione d’inchiesta anticamorra della Regione Campania è al fianco di ‘Radio Siani’ e degli amministratori che lottano per la legalità. Lo hanno ribadito i componenti, questa mattina, nell’aula del consiglio comunale di Ercolano (Napoli) nel corso dell’audizione del sindaco, degli amministratori e dei volontari della web anticamorra, minacciati il 20 aprile scorso da un uomo subito arrestato dai carabinieri; al processo il Comune di Ercolano chiederà la costituzione di parte civile. Ad aprire i lavori il presidente della Commissione, Gianfranco Valiante: “Il nostro compito è far sentire meno soli gli amministratori, possibili bersagli di intimidazioni, che fanno un lavoro difficile – ha detto – .
Questo impegno al servizio della comunità non è da tutti: occorre senso civico e saper dire anche ‘no’ quando c’é la necessità. E chi non riesce, si faccia da parte”. Valiante ha ribadito ‘solidarieta’ e ‘vicinanza’ ai ragazzi della Radio anche a nome del consiglio regionale e ha poi aggiunto: “Siamo una Commissione che propone leggi ma ascolta anche i contributi che vengono dal territorio. E voglio dire a chi avesse la necessità di interloquire con noi, anche in maniera secretata, di farsi avanti. Diversamente, il nostro impegno non avrebbe ragion d’essere”. La parola al sindaco di Ercolano, Vincenzo Strazzullo che nel ringraziare ha ribadito vicinanza ai giovani volontari e ha detto: “Il tema della legalità è al primo punto della programmazione politica e il lavoro che svolge la Radio ritengo sia encomiabile”. Per l’assessore alla Legalità, Ferdinando Pirone: “Ci costituiremo parte civile a processo contro chi ha insultato e minacciato i ragazzi e saremo sempre in prima fila contro la camorra”. Per Angela Cortese, consigliere PD e componente Commissione Anticamorra: “Gli adulti non possono delegare ai giovani la difesa della legalità. Per questo siamo qui ad affermare che ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità, a partire dalle istituzioni. Noi, dal canto nostro, non lasceremo soli i ragazzi di Radio Siani”. All’incontro presenti consiglieri e assessori comunali, il presidente del consiglio Mario Rhemy Oliviero, i consiglieri regionali Antonio Amato (PD), Anita Sala (IDV), il presidente dell’Osservatorio contro la camorra in Campania Nino Daniele e il commissario antiracket e antiusura della Regione Campania, Franco Malvano.