Il giorno Giovedì 17 Luglio 2014, alle ore 18, presso il cortile del bar “Koicos” di Cuma, si terrà un’assemblea pubblica dal titolo “L’inquinamento delle acque flegree e risanamento ambientale”. L’argomento al centro della discussione in programma sarà il “progetto grandi laghi” ovvero una serie di interventi di bonifica e messa in sicurezza di alcune aree inquinate dei campi flegrei. Nello specifico l’assemblea illustrerà i lavori previsti per il lago Miseno, il lago Fusaro (e le sue foci) Cuma (toccando anche l’annosa questione del picchetto 31) per il sistema fognario locale, mostrando anche gli studi che l’istituto ENEA ha condotto in zona sul livello di inquinamento dei siti. Ad organizzare l’evento pubblico, è il “Comitato cittadino di controllo del progetto grandi laghi”, un coordinamento di volontari, attivisti ed associazioni flegree che da mesi reperiscono e studiano la documentazione in materia, elaborano proposte migliorative, si riuniscono per confrontarsi con le forze politiche e presenziano gli incontri istituzionali che riguardano il progetto. I risultati di questo lavoro quindi saranno presentati Giovedì 17 Luglio dai relatori Alessandro Parisi e Tullio Ciarlone mentre a moderare l’evento ci sarà Lory Marchese. Del comitato fanno parte i gruppi: Freebacoli, Legambiente Quarto, Corto Circuito Flegreo, Acli Dicearchia, Culturavventura, Meridionalisti Democratici, Amici di Miseno, Movimento 5 Stelle, Comitato di tutela, salute e ambiente Pozzuoli e Comitato per la salute pubblica Bacoli. Il progetto Grandi Laghi porterà nell’area flegrea 56 milioni di euro tra Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto; inoltre è notizia di pochi giorni fa infatti che sono state aggiudicate in via definitiva, le gare per gli undici appalti previsti per i quattro comuni campani e che per il mese di Settembre dovrebbero allestirsi i primi cantieri per i lavori. Tre di questi riguardano il comune di Bacoli e due Monte di Procida. Obbiettivo dell’assemblea è, oltre quello di divulgare le informazioni raccolte, di integrare le proposte elaborate dal comitato sin’ora con i pareri dei cittadini interessati, di coinvolgere eventuali altri tecnici che risiedono nell’area flegrea e possono fare da consulenti tecnici per i lavori in itinere e di reperire adesioni in modo da costituire quelli che saranno i presidi cittadini di controllo sui singoli cantieri, per verificare costantemente che i fondi a riguardo siano effettivamente spesi bene e gli interventi fatti a regola d’arte contrariamente a quanto fatto sin’ora per numerosi altri finanziamenti europei.