Nanoparticelle intelligenti a base di acido ialuronico in grado di colpire direttamente il tumore senza danneggiare gli organi.
Sono state progettate e brevettate dal team del professore Rosario Vincenzo Iaffaioli, primario di Oncologia presso l’Istituto per lo studio e la cura dei tumori G. Pascale di Napoli, e verranno presentate martedi’ al Centro studi Crom di Mercogliano, in provincia di Avellino, dove i ricercatori, tutti campani, hanno svolto l’attivita’ di ricerca negli ultimi sei anni. ”Queste nanoparticelle – spiega all’ADNKRONOS Iaffaioli – sono dei vettori non virali, non tossici per l’organismo, biodegradabili e dotati di intelligenza: come dimostrato da studi preliminari in vitro e su modelli animali, le nanoparticelle cariche di farmaco si accumulano in maniera massiva nel tumore risparmiando altri organi vitali come il cuore, i polmoni, il midollo osseo che sono, invece, ‘targets’ collaterali dei piu’ comuni farmaci utilizzati routinariamente in clinica”. L’idea delle terapie naturali, dalla quale e’ partita l’attivita’ di ricerca del team di Iaffaioli, nasce da una scoperta che risale a 15 anni fa: “Uno studio francese – racconta Iaffaioli – rilevo’ che in alcune popolazioni del sud della Francia, in particolare in Provenza e in Linguadoca, l’incidenza di patologie cardiovascolari era piu’ bassa rispetto al resto del Paese. Dallo studio emerse che il ‘merito’ lo si doveva soprattutto al resveratrolo, che e’ un componente del vino rosso e lo si ritrova nella buccia della frutta scura, in particolare l’uva, ma anche i mirtilli”.