Dopo il voto alla Camera sul decreto Ambiente, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, annuncia a breve una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per scongiurare qualsiasi problema in merito alla gestione del ciclo dei rifiuti. “Il prefetto mi ha detto che sara’ convocato al piu’ presto – dice -.
Nel frattempo stiamo gia’ lavorando con Regione e Provincia per mettere in campo tutte le iniziative necessarie”. Il primo cittadino ribadisce che “il provvedimento danneggia Napoli e la Campania” e “rischia concretamente di compromettere il lavoro fatto per evitare la sanzione da parte di Bruxelles”, dal momento che ora per portare i rifiuti fuori territorio occorre l’accordo tra Regioni. De Magistris chiarisce di non voler polemizzare con il ministro Corrado Clini e assicura che “saranno rispettate le decisioni del Parlamento”, ma “andremo avanti comunque – spiega – in attesa che dal Governo arrivino fatti concreti e la giusta attenzione per questo territorio, per non trovarci tra qualche mese a commentare che tra il precedente Esecutivo e questo non e’ cambiato nulla”. E a Clini, che e’ tornato a parlare del termovalorizzatore a Napoli, ribadisce che “non si fara’ finche’ saro’ sindaco e il ministro lo sa bene”, facendo notare che “ci vorrebbero comunque cinque anni per realizzarlo, quindi il riferimento era forse ai sindaci del passato”.