CAIVANO – Cinque tappe per affrontare i temi delle ecomafie, della devastazione dei territori e della corruzione ma anche per approfondire la questione dell’autismo e della integrazione culturale. Il Festival dell’Impegno Civile, prima manifestazione italiana interamente realizzata sui beni confiscati promossa dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera coordinamento provinciale di Caserta, supera il trentesimo appuntamento della ricca programmazione di questa VI edizione in una settimana che si chiuderà domenica pomeriggio con la celebrazione eucaristica presieduta da Don Maurizio Patriciello al campo rom di via cinquevie a Caivano, accanto alla villetta confiscata salita all’onore delle cronache per essere stata trasformata in un inceneritore abusivo di rifiuti tossici.
L’intensa settimana del Festival parte giovedì a Radio Siani a Ercolano: sul bene confiscato di via Resina, si terrà l’incontro “Camorra ed ecomafie: il racconto, le denunce, il ruolo delle associazioni e della stampa”, organizzato dalla radio della legalità insieme al Coordinamento Giornalisti Precari della Campania. Il direttore di Legambiente Campania Antonio Gallozzi presenterà il Rapporto Ecomafie 2013, interverranno il ricercatore universitario Antonio Esposito, Egidio Giordano della rete Commons, Lucio Iavarone del Coordinamento Comitato Fuochi e Claudio Pellone dei Cittadini Campani per un Piano alternativo dei rifiuti. Modererà il giornalista Giuseppe Manzo. Al termine dell’incontro la premiazione del Social Focus Contest organizzato da Radio Siani. Venerdì doppia tappa tra Casal di Principe e Giugliano.
Dalle 18,00, nel bene confiscato di via Bologna 10 che era l’abitazione di “Sandokan” Schiavone e oggi è la sede dell’associazione “La forza del silenzio”, il Sostituto Procuratore Donato Ceglie terrà una lezione su “Territori devastati, territori recuperati. Un esempio emblematico: il Villaggio Coppola”, inserita all’interno del Master in Analisi dei fenomeni di criminalità organizzata del Dipartimento di Scienze Politiche della Federico II. Sempre venerdì 12, ma a Giugliano a Villa Ammaturo ex Parco Rea, a partire dalle 16,00 e fino a tarda sera, un’intera giornata per affrontare il tema “guarire dalla corruzione” con, tra gli altri, il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, il responsabile provinciale di Libera Napoli Antonio D’Amore, il giornalista Arnaldo Capezzuto, il presidente della fondazione “Il Girasole” Giovanni del Rio. Modererà l’incontro la giornalista Tonia Limatola. Dalle 18,00, sulla terrazza bar n’aut, la presentazione del libro collettivo “Come camaleonti davanti allo specchio”, edizioni Ad est dell’equatore, a concludere la giornata il concerto “Tarall&Wine” con Dario Sansone dei Foja e Claudio Domestico degli Gnut. Sabato, si torna nell’abitazione confiscata a Schiavone a via Bologna per discutere di autismo e celiachia.
Tra gli altri interverrà il ricercatore Dario Siniscalchi per approfondire la questione della ricerca sulle staminali nel campo dell’autismo. La giornata si chiuderà con l’apertura di un altro bene confiscato, a via Bologna 1, dove si realizzerà nei prossimi mesi il progetto educativo centrato sulla persona “Global Care” e ci sarà, in serata, la degustazione dei biscotti glutin – free realizzati dai ragazzi dell’associazione. Domenica, quindi, l’ultima tappa settimanale, con la messa celebrata da Don Patriciello al campo rom di via Cinquevie a Caivano. A seguire interventi sul tema della terra dei fuochi con, tra gli altri, il delegato del Ministero dell’interno per i roghi tossici Donato Cafagna, il Vescovo di Aversa Angelo Spinillo, il giornalista de l’Avvenire Pino Ciociola, il dott. Luigi Costanzo del Coordinamento Comitato Fuochi, Peppe Pagano della NCO. A chiudere la giornata proiezione di video, la mostra fotografica di Mauro Pagnano, le esibizioni di artisti di strada e la performance dei writers di Work in Progress “sul muro dell’indifferenza i colori della speranza”.