“Le località campane inserite nella Guida Blu sono la conferma che anche nel turismo la qualità ambientale può battere la crisi economica. Da anni come Legambiente crediamo che saper integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia, con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio, è la ricetta concreta per dare impulso all’economia legata ai flussi turistici”.
E’ quanto sottolinea Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, in merito all’attribuzione delle vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. “La Campania – aggiunge Buonomo – non ha bisogno di ulteriori sanatorie edilizie ma di scelte diverse contro la crisi, fatta di interventi e politiche sul turismo di qualità, sulla raccolta differenziata, su valorizzazione e tutela di beni ambientali per una Campania dei sapori e dei saperi che il resto del Paese ci invidia”. “Come di consueto – osserva – per ogni regione è riportata un’introduzione di carattere storico, culturale paesaggistico che abbina alle descrizioni delle località – soprattutto di quelle premiate con 5 e 4 Vele – le segnalazioni di eventi e manifestazioni, escursioni, specialità enogastronomiche. Anche la sezione delle grotte marine è più completa: per ogni grotta nuovi simboli ne descrivono le principali caratteristiche naturali e di agibilità. La Guida Blu – conclude Buonomo – è un vero e proprio vademecum delle vacanze e dedica ampio spazio alle descrizioni e alle indicazioni sulle spiagge più belle della Penisola. Di queste 17 sono campane”.