NAPOLI – “E’ impensabile che una modifica così significativa del ruolo dei medici di famiglia sul territorio venga assunta senza un preventivo e serio confronto con tutte le categorie coinvolte”. E’ quanto sottolinea, in una nota inviata al ministro della Salute, Renato Balduzzi, e al commissario ad acta, Stefano Caldoro, Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli, in merito alle “innovazioni all’attenzione del Governo riguardo i medici di base”.
“E non è altresì pensabile disporre con invarianza finanziaria una radicale modifica degli orari di lavoro, della capillarità e del ruolo attribuito ai medici di medicina generale”, aggiunge. “Del resto – continua Di Iorio – la recente liberalizzazione degli orari e dei turni delle farmacie già da sola rischia di produrre a breve significative criticità relativamente all’efficacia dei turni festivi e notturni faticosamente organizzati dall’Ordine dei Farmacisti di Napoli. Se a tale situazione si andasse a sommare la concentrazione forzata dei medici in una zona invece che in un’altra si potrebbe verificare una pesante alterazione del servizio di medicina e di farmacia territoriale”. “Sarà mia cura – conclude lo stesso Di Iorio – pur confermando la disponibilità a collaborare, prendere contatti con le rappresentanze sindacali della medicina territoriale al fine di realizzare, nell’interesse primario del cittadino, un fronte comune che possa disinnescare l’effetto annuncio che il Governo Centrale diffonde con superficialità senza valutarne né programmarne le reali ricadute”.