La fede, il rito, la socialità, la festa: anche quest’anno il miracolo di San Gennaro, patrono di Napoli, apre a iniziative, fino al prossimo 9 ottobre, che puntano a coinvolgere tutti. La Curia Arcivescovile di Napoli, insieme con la Fondazione Fare Chiesa e Città, ha organizzato, per il secondo anno “Gennaro, il sangue di un popolo”. L’auspicato miracolo sarà trasmesso in diretta streaming anche quest’anno su Canale 21 e Maria Tv che hanno messo a disposizione della Diocesi partenopea la capacità di banda trasmissiva. “Abbiamo pensato, da qualche anno questa parte, di allargare la conoscenza di San Gennaro – ha spiegato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli – Non rinchiuderla più solo in quella che è la cerimonia religiosa, naturalmente centrale e fondamentale, ma far diventare quel momento occasione di incontro e partecipazione attiva di tutta la comunità, religiosa, civile, culturale e sociale”. Ecco perché, come ha sottolineato il presule, “abbiamo pensato ad una serie di iniziative che coinvolgessero un po’ tutti: dal Teatro San Carlo ai giovani artisti che hanno dipinto un San Gennaro moderno, la corsa podistica, i portatori di handicap”. Tra i protagonisti i ragazzi del progetto ‘Canta, suona, cammina’, promosso dalla Diocesi e dalla Regione Campania, organizzato dalla Scabec. Sul lungomare di Napoli ci sarà una nuova edizione a favore dell’inclusione sociale con ‘A caccia di sorrisi’, a cura dell’Unitalsi, mentre per le strade del centro storico di sarà la gara podistica per San Gennaro. Museo diocesano, Duomo e sagrato della cattedrale saranno invece il palcoscenico del musical ‘Sangue vivo’, per la band della Nato, per il Tableaux Vivants e per i cori giovanili e l’orchestra del teatro di San Carlo. Il sostegno economico è a cura della Camera di Commercio di Napoli che, come ha affermato il presidente Maurizio Maddaloni, “ha voluto sostenere queste iniziative della Diocesi per rafforzare una ‘community estesa’ intorno a San Gennaro”. “Napoli non attende il miracolo da San Gennaro, ma da se stessa – ha affermato – e la festa del patrono è, come dice il cardinale Sepe, assunzione di responsabilità”. Maddaloni ha anche parlato di ‘lunga estate di Napoli’. “Prolungheremo fino al 31 ottobre le nostre iniziative per i turisti – ha concluso – attraverso visite guidate gratuite al Tesoro si San Gennaro, al Museo diocesano e al San Carlo”.