“Sulla nomina dei direttori generali delle Asl campane è opportuno dettare una linea di chiara discontinuità rispetto al passato”. Così l’on. Vincenzo D’Anna, deputato di Popolo e Territorio. “Per uscire dall’immobilismo – spiega il parlamentare – la sanità regionale, sempre più sommersa dai debiti e priva di una strategia complessiva, ha l’inderogabile necessità di voltare radicalmente pagina sia per la burocrazia, sia per la gestione delle Aziende sanitarie locali”. Per D’Anna: “Occorre che il centrodestra indichi figure tecniche certamente competenti alla guida delle Asl e delle Aziende ospedaliere attingendo nell’ ambito dell’area politica che oggi è maggioranza in Regione”. Un’area in cui, aggiunge l’esponente di Pt “sono presenti tecnici di comprovata competenza ed esperienza che hanno subìto, in passato, l’ostracismo bassoliniano”. “Chi oggi è maggioranza in Regione – incalza D’Anna – deve assumersi la piena responsabilità delle scelte oppure spiegare ai cittadini che senso abbia muoversi in una linea di continuità rispetto al passato”. “Utilizzare soggetti, per quanto qualificati, che siano stati espressione del centrosinistra e, peggio ancora, della mala gestione della sanità campana” sarebbe per l’on. D’Anna “un imperdonabile errore e rappresenterebbe un ostacolo a quei principi di rinnovamento tanto sbandierati in campagna elettorale dall’attuale classe dirigente di centrodestra”.