Il Vesuvio si conferma una delle mete più gettonate dai turisti a Pasqua. E a renderlo più suggestivo, in queste ore, c’é anche la cima imbiancata dalla neve caduta copiosa in nottata. Quest’anno le presenze – nonostante il freddo e la pioggia – sono state consistenti: secondo il consorzio Artém concessionario per i servizi di accoglienza e biglietteria al Gran Cono, nella settimana Santa sulla vetta del cratere sono state registrate 17.999 persone; a Pasqua 1640.
Oggi, giorno di Pasquetta, (dato aggiornato alle 15.30) i visitatori sono stati 2.353. Variegata la tipologia di turisti: fino a ieri si sono recati molti francesi, tedeschi, italiani mentre a Pasquetta in prevalenza visitatori della zona vesuviana, famiglie con bambini al seguito che hanno preferito trascorrere una gita all’aria aperta nonostante il clima freddo. Più puliti anche i sentieri del Vesuvio: da circa dieci giorni la strada di accesso al Gran Cono – informa Artém – è stata interessata da notevoli lavori di diserbo e pulizia a cura del Corpo Forestale dello Stato. Flussi consistenti anche agli Scavi Archeologici. A Pompei, dove nei giorni scorsi è partito il ‘Grande Progetto Pompei’ con un investimento di 105 milioni di euro, nella giornata di Pasqua – secondo i dati forniti dalla Soprintendenza – sono state registrate 7978 presenze; a Ercolano 1624; a Oplonti 178; a Boscoreale 60. E a Pasquetta (il dato è aggiornato fino alle ore 15) a Pompei erano ben 11.400 le presenze; a Ercolano 1680; a Oplonti 150; a Boscoreale 50.