Flash mob organizzato oggi in piazza Monteoliveto a Napoli dagli attivisti dell’Arcigay in segno di solidarietà per due giovani omosessuali aggrediti, proprio nella stessa piazza del centro cittadino, nella notte tra sabato e domenica. I manifestanti, dopo il suono di una sirena, si sono stesi in silenzio sul selciato per alcuni minuti indossando magliette multicolori. L’aggressione, come hanno denunciato al megafono gli organizzatori, è solo l’ultimo di una serie di episodi simili dove coppie omosessuali vengono prese di mira da violente bande di giovani e giovanissimi. ”Siamo molto preoccupati – dice Antonello Sannino presidente dell’Arcigay di Napoli – di quanto sta accadendo qui in città e in provincia. Purtroppo se da un lato Napoli e’ sempre tra le città più tolleranti e le giovani generazioni si sentono più libere di dichiarare ed a non nascondere la propria omosessualità, gli episodi di omofobia non accennano a diminuire. Anzi registriamo, specie in provincia, un aumento della violenza”. Un pensiero, durante la manifestazione, anche alle vittime di Parigi – con i manifestanti che hanno impugnato matite di vari colori – ed a Pino Daniele. ”Siamo tutti addolorati per la sua scomparsa. Il suo ‘Napul’è mille culure’ – ricorda Sannino – fu lo slogan che utilizzammo nel 1996 per il nostro primo gay pride”.

 

 

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