Ad oltre un anno dalle grandi mobilitazioni nei territori di Terra dei fuochi, dalle tante promesse non mantenute da politica e istituzioni; a quasi un anno dai cinquantamila della Orta-Caivano, dalle migliaia di persone scese in strada a Giugliano, Acerra, Casal di Principe, Casalnuovo, Mugnano, Aversa, Caserta, Calvi Risorta, dai centomila di Napoli, si rende necessaria una nuova massiccia mobilitazione territoriale per riaffermare i diritti negati nella nostra Terra, per fermare il BIOCIDIO.
Non solo promesse non mantenute, ma veri affronti ed ulteriori nefandezze si stanno perpetrando a danno dei nostri territori.
NON LO CONSENTIREMO, E SIAMO PRONTI A SCENDERE DI NUOVO IN PIAZZA. PIU’ DETERMINATI DI PRIMA.
Come primo appuntamento saremo subito ad Acerra, il 20 settembre, aderendo all’invito ed in sostegno dei comitati e associazioni acerrane in lotta contro gli ennesimi sfregi alla propria comunità. La questione ATR, le ecoballe, l’inceneritore, gli impianti insalubri, sono minacce che il popolo acerrano non può e non deve affrontare da solo, ma al proprio fianco avrà tutto il POPOLO di Terra dei fuochi.
Più forti di prima, consapevoli che la manifestazione di Acerra debba essere la prima tappa di una nuova stagione di mobilitazione su tutti i territori.
Sabato 20 Settembre – Acerra (Na)
ore 18:00 Corso Vittorio Emanuele
Rete STOPBIOCIDIO: Coordinamento Comitati Fuochi (CCF);
Cittadini Campani per un piano alternativo dei rifiuti; Rete COMMON