NAPOLI – ‘La crisi che sta colpendo le nostre attivita’ commerciali,si sta rivelando in tutta la sua gravita’. La Ztl cosi’ come e’ stata concepita,non ha prodotto gli effetti desiderati. Si sta assistendo ad una desertificazione progressiva del centro storico specialmente nelle ore pomeridiane”. Lo ha detto Rosario Ferrara, presidente del Centro Commerciale Toledo Santo Spirito, che fa riferimento alla Confcommercio di Napoli, guidata da Pietro Russo. ”Nelle giornate di pioggia e’ praticamente impossibile arrivare al centro con i mezzi pubblici. Nelle aree immediatamente adiacenti alla Ztl si sta assistendo ad una moria di esercizi commerciali: solo nell’ultima settimana ben tre esercizi su via Tarsia hanno abbassato le saracinesche”.

Questa, inoltre, la frequenza degli orari dei bus Anm nella giornata del 24 aprile: ”C55 22-27 minuti, R4 23 minuti, R1 abbastanza frequente, 201 non pervenuto”. ”Insomma, e’ praticamente impossibile portare la quantita’ di persone necessaria a sostenere l’economia dei negozi cittadini. I negozi che vendono prodotti di piu’ grandi dimensioni sono praticamente fermi non essendo piu’ possibile asportare gli stessi con l’autobus (ad esempio un tavolino o una valigia). In queste condizioni e con il peso fiscale che ci ritroviamo, tutte le tasse comunali di fascia rossa non ci sono piu’ i margini per la sopravvivenza. Gli uffici si stanno spostando tutti fuori della cintura della limitazione al traffico, perche’ i loro clienti non arrivano piu’ quindi ulteriore impoverimento delle presenze”. Secondo Ferrara, stanno aumentando gli episodi di criminalita’: ”Ragazzini aggrediti per il cellulare, vecchietti presi di mira da orde di borseggiatori, furti nei negozi. Insomma, diciamo si’ alla Ztl ma con la visione di fruibilita’ che deve andare in direzioni diverse da quelle che attualmente stiamo vivendo”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui