Proseguono i vaccina-day in Campania, ma sono ancora troppi gli ultra 60enni non immunizzati. E a chi rifiuta andrebbe proposto un altro tipo di vaccino!

Prosegue il tour de force alla Brigata Garibaldi di Caserta dopo il secondo ‘AstraDay’, che ha visto un’ampia partecipazione dei giovani, con un totale di 5700 dosi somministrate, con età media di circa 28 anni. Da questa mattina è partito anche il ‘ModernaDay’ che terminerà questa sera alle 23,30 in tutti i centri vaccinali della provincia di Terra di Lavoro: circa tremila (a fronte di una disponibilità di 5 mila) le vaccinazioni. Tutto bene e complimenti. Ma c’è un problema, ecco quale: “Se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire – ha dichiarato il generale Figliuolo – non ne usciamo”. E sarebbero milioni quelli ancora da vaccinare. Anche coloro che hanno rifiutato, a buon diritto, l’AstraZeneca. E a tal proposito, ecco la dichiarazione del Presidente del consiglio superiore di sanità Franco Locatelli (19 marzo): “Facciamo un esempio concreto: se qualcuno viene chiamato per il vaccino Astrazeneca e non aderisce alla possibilità di essere vaccinato, verrà poi riconsiderato nel tempo per altre tipologie di vaccini…”.