E passiamo al referendum. Dai primi instant-poll, il referendum costituzionale segna la vittoria del Sì, in vantaggio con circa il 60%. Il sì darebbe il via libera alla riduzione del numero dei parlamentari, con la modifica degli articoli 56 e 57 della Costituzione. È un taglio lineare, che non tocca le funzioni di Camera e Senato (il bicameralismo paritario): il numero dei deputati passa dagli attuali 630 a 400, quello dei senatori eletti da 315 a 200.