SUMMONTE – Intorno alle ore 21:00 di ieri 22.10.2012, su richiesta di alcuni cittadini del posto, i militari della Stazione Carabinieri di Ospedaletto d’Alpinolo intervenivano in località Selvaiano del Comune di Summonte, onde soccorrere e recuperare – in modo tutt’altro che agevole – un esemplare di falchetto che non riusciva più a spiccare il volo a causa di una vistosa ferita sul lato superiore dell’ala destra, di forma chiaramente rotonda e quindi sicuramente riconducibile a un colpo di fucile da caccia.
Una volta riusciti a recuperare lo splendido esemplare di falchetto, chiaramente abitante i monti del Patenio, i carabinieri lo hanno trasportato in caserma a Ospedaletto d’Aplinolo, sistemandolo per la notte secondo le indicazioni ricevute dal settore veterinario dell’ASL di Napoli 1, competente appunto per gli uccelli rapaci e per gli animali di specie protetta. Così, proprio per evitare che il rapace potesse spaventarsi ulteriormente e procurarsi ulteriori ferite in un ambiente di lavoro qual’è una caserma, i militari dell’Arma lo hanno delicatamente sistemato all’interno di due enormi scatole di cartone sovrapposte, spegnendo tutte le luci, in modo da farlo riposare nella maniera più tranquilla possibile.
Questa mattina, il falchetto – che salvo per la ferita all’ala, versa in buone condizioni di salute generale – è stato prelevato dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Avellino, a sua volta attivato proprio dai carabinieri di Ospedaletto d’Alpinolo, per il successivo trasporto e ricovero presso il citato servizio veterinario dell’ASL di Napoli 1.