CAPRIGLIA IRPINA – Prosegue senza sosta l’impegno operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per il controllo del territorio e la tutela della sicurezza pubblica, nel cui alveo ben s’inserisce anche l’attività di costante verifica delle armi da fuoco presenti sul territorio, a vario titolo possedute dai cittadini irpini.
È proprio in tale contesto che, nella mattinata di domenica, i militari della Stazione Carabinieri di Montefredane hanno tratto in arresto un 45enne di Capriglia Irpina, perché sorpreso in flagranza del reato di “detenzione di arma clandestina”. Infatti, nel corso di un controllo operato presso l’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno scoperto che lo stesso deteneva, occultata sotto il materasso del proprio letto, una pistola calibro 22, perfettamente funzionante e ben oleata, ma senza alcun numero di matricola, perché abraso con una lima per ferro.
Un’arma da fuoco alterata in modo da eliminare il numero di matricola (rendendo di fatto impossibile risalire alla sua storia e ai suoi possessori) è classificata, seconda la legge penale, come arma clandestina e, sempre secondo lo stesso codice legislativo, il suo possessore è soggetto ad arresto in flagranza. Ecco allora che i militari dell’Arma, dopo averne dato notizia al magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, hanno tratto in arresto l’uomo, peraltro incensurato, permettendogli la permanenza in regime di arresti domiciliari sino alla mattinata di ieri, quando è stato condotto nelle aule del Tribunale per la convalida dell’arresto e l’inizio del processo penale.
L’arma, ritrovata dai carabinieri assieme a ben 75 proiettili per pistola dello stesso calibro, sono stati chiaramente sottoposti a sequestro penale per la successiva distruzione presso i centri autorizzati dell’Esercito Italiano.