La lotta senza quartiere allo spaccio in Irpinia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, negli ultimi mesi sta consentendo il recupero ed il sequestro di importanti quantitativi di droga, permettendo, nel contempo, di assicurare numerosi spacciatori alla Giustizia e segnalare alle competenti Autorità Amministrative un consistente numero di consumatori. In tale contesto un’altra importante attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, è stata condotta ieri a Montella dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, all’esito della quale è stato tratto in arresto di un 35enne del posto, già detenuto ai domiciliari. Quando i Carabinieri hanno bussato alla porta il soggetto era convinto che si trattasse di un normare controllo; poi, messo a conoscenza dell’attività in procinto di attuazione, tentava di convincere i militari al fine di farli desistere dal prosieguo dell’operazione, ostentando sicurezza. Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri rinvenivano all’interno di un’intercapedine ricavato nel sottotetto, 9 barattoli accuratamente sigillati, contenenti oltre 200 grammi di marijuana essiccata. Nello stesso posto, nascosta dietro una grossa pietra, veniva altresì rinvenuto un revolver calibro 380 a cinque colpi, perfettamente funzionante e con matricola abrasa. Inchiodato alle proprie responsabilità, su disposizione della citata Autorità Giudiziaria il 35enne veniva quindi tratto in arresto, ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di arma clandestina. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Montella finalizzate anche a stabilire la provenienza di quel revolver e del possibile utilizzo fatto in azioni criminali o in programma.

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