SOLOFRA. Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino circa l’utilizzo illegale di fuochi pirotecnici e “botti” illegali, i carabinieri della Stazione di Solofra negli ultimi giorni hanno proceduto a denunciare in stato di libertà all’autorità giudiziaria un 68enne e un 46enne del posto perché resisi responsabili di accensioni pericolose e detenzione di materiale esplodente nel primo caso e accensioni pericolose nel secondo.

I Carabinieri della Stazione di Solofra hanno infatti sorpreso il 68enne, alla vigilia di Natale, benché sprovvisto di qualunque autorizzazione e/o licenza, ad accendere una batteria di fuochi d’artificio di V^ categoria, mentre il 46enne, anch’egli sprovvisto di qualunque autorizzazione e/o licenza, si era reso responsabile dell’accensione di un artifizio per segnalazioni navali di emergenza che veniva rinvenuto all’interno di un piazzale dai militari dell’Arma.

I carabinieri, in entrambi i casi, sono stati chiaramente attratti sul posto dal forte rumore e dalla luce prodotta dai fuochi pirotecnici, tanto più che nessuno aveva loro notificato l’intenzione di inscenare un simile spettacolo pirotecnico. Giunti sul posto, i carabinieri hanno accertato la dinamica dei fatti e l’assoluta inesistenza di titoli di pubblica sicurezza, autorizzazioni o licenze dell’uomo. Le batterie pirotecniche così come l’artifizio per segnalazioni navali di emergenza – ormai esplosi – sono stati sequestrati e i responsabili deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino.

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