AVELLINO – Ad integrazione di quanto comunicato con nota stampa diffusa nella giornata di ieri e di quanto riferito durante la conferenza del 17 c.m. presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, si precisa che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino (Av) procede a carico dei due arrestati e di due dei sei indagati

(legali rappresentanti della IBI) anche in ordine al reato previsto dall’art. 256/1° del D.L.vo 152/2006 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata) perché “in concorso tra loro effettuavano attività di gestione, nella fattispecie attività di “stoccaggio” e/o smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, in assenza di autorizzazione per fatti accaduti in data 17 settembre 2012 in Ariano Irpino, Carife, Mirabella Eclano, Sant’Angelo all’Esca, Greci, Zungoli, Castel Baronia, Villanova del Battista e Savignano”.

 

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