In merito all’articolo sull’interdizione dell’onorevole Angelo Antonio D’Agostino riceviamo e pubblichiamo la precisazione del legale del deputato di Scelta Civica.
“L’On. Angelo Antonio D’AGOSTINO residente in Montefalcione (Av), elett.te dom.to presso il mio studio in Avellino alla via S. Esposito 4, mi ha conferito formale incarico – in relazione ad alcuni articoli e pubblicazioni di organi di stampa, nei quali si partecipava di un possibile coinvolgimento dell’On. D’Agostino in un procedimento penale avente ad oggetto asserite “certificazioni false per la partecipazione agli appalti” a seguito del quale lo stesso sarebbe stato “temporaneamente interdetto dall’esercizio d’impresa” – di rappresentarVi quanto appresso, attestando la erroneità e l’ infondatezza di quanto inopinatamente pubblicato e chiedendo di precisare.
In particolare si evidenzia che per i fatti contestati, laddove dovessero essere accertate le ipotesi dell’accusa, l’On. D’Agostino risulterebbe persona offesa e non potrebbe giammai rivestire la qualità di “indagato”, perché egli quale amministratore p.t. della D’AGOSTINO ANGELO ANTONIO COSTRUZIONI GENERALI srl si è limitato ad acquistare un mero ramo di azienda, che non conteneva alcuna certificazione, men che mai risultata falsa, ed in virtù della quale la società di cui era amministratore non si è mai aggiudicato alcun appalto.
Tende a precisare e sottolineare che alcuna misura interdittiva è stata giammai notificata allo stesso, né attinto da alcuna ordinanza e/o decreto di sequestro e/o informazione di garanzia, avendo appreso tali notizie solo da alcuni quotidiani ed organi di stampa.
Comunque, si rappresenta, che l’On. D’Agostino tutelerà i suoi diritti ed interessi nelle sedi opportune, provvedendo a depositare una denuncia querela per i fatti che lo vedrebbero coinvolto, anche in relazione a pubblicazioni diffamatorie”.