ARIANO IRPINO – Una settantina di operai dell’Irisbus, lo stabilimento in provincia di Avellino chiuso nel luglio dell’anno scorso da Fiat Industrial, hanno occupato la sede del comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.

I lavoratori, guidati dalle Rsu dell’azienda di Valle Ufita, nella tarda mattinata avevano incontrato il sindaco, Antonio Mainiero, che si è messo in contatto con il prefetto di Avellino, Umberto Guidato, per rappresentare le ragioni dei manifestanti. La protesta si sta svolgendo pacificamente con gli operai che sostano nei corridoi del municipio e nella stanza del sindaco. Chiedono che venga fissata la data dell’incontro per discutere della vertenza al ministero dello Sviluppo Economico, come analogamente avevano inutilmente fatto la scorsa settimana quando avevano dato vita ad un sit in di protesta davanti alla Prefettura di Avellino. “Se entro stasera – ha affermato Dario Meninno della Fiom Cgil – non avremo certezze sull’incontro di Roma, passeremo ad azioni anche eclatanti di protesta: da mesi, questa vertenza che riguarda la sorte di quasi 700 lavoratori dell’unico stabilimento italiano che produceva autobus, sembra non interessare nessuno. Abbiamo mantenuto per mesi un comportamento responsabile e civile ma di fronte al sostanziale mutismo del governo, che continua, siamo prossimi alla esasperazione e pronti a difendere con azioni durissime il posto di lavoro”.

 

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