Un uomo di 34 anni ha ucciso il fratello a colpi di pistola a Monteforte Irpino. Carmine Gallo di 33 anni ha avuto un violento litigio con il fratello Vincenzo nell’abitazione di via borgo a Monteforte. Vincenzo ha estratto una pistola e ha fatto fuoco lasciando il fratello agonizzante. Quando e’ giunta un ambulanza del 118 sul posto Carmine Gallo era gia’ morto. Il fratello Vincenzo si e’ gia’ costituito alla polizia e ha ammesso di aver compiuto il delitto.
Si indaga ora per ricostruire il movente dell’omicidio. Ricostruite dalla polizia le fasi della lite che ha portato al fraticidio. Carmine Gallo, 33 anni, ha litigato con l’anziana madre pensionata, con la quale viveva in un alloggio popolare di via Borgo a Monteforte Irpino. La donna ha pensato di chiedere aiuto al figlio maggiore Vincenzo, che abita con la moglie e con un figlio piccolo a poca distanza. Vincenzo, 34 anni, operaio edile come il fratello Carmine, si e’ precipitato a proteggerla, e ha portato con se’ una pistola, risultata poi illegalmente detenuta. Forse immaginava di intimidire soltanto il fratello, che da tempo, anche per problemi con il lavoro, provocava spesso tensioni in casa. Quando e’ giunto nell’appartamento di via Borgo, ieri sera intorno alla mezzanotte, Vincenzo ha trovato la madre stravolta e il fratello molto agitato. Nell’abitazione vive anche un altro fratello piu’ giovane, che pero’ stava trascorrendo la serata fuori. Tra Carmine e Vincenzo e’ scoppiato un violento litigio. Le semplici minacce non sono bastate e Vincenzo, in preda alla rabbia, ha esploso cinque colpi di pistola, ferendo mortalmente Carmine, sotto gli occhi della madre. Le urla della donna e gli spari si sono avvertiti in tutto il vicinato. Vincenzo Gallo e’ scappato ma poco dopo era gia’ negli uffici della Questura di Avellino, dove si e’ costituito confessando subito il delitto. In casa l’anziana madre ha chiesto aiuto e un’ambulanza del 118 e’ giunta sul posto in pochi minuti, ma era gia’ troppo tardi. Carmine Gallo disteso sul pavimento era ormai morto. Letali le ferite in varie parti del corpo e in particolare all’addome. La salma e’ ora a disposizione dela Procura di Avellino per l’esame autoptico. Vincenzo Gallo e’ in stato di fermo con l’accusa di omicidio e si trova nel carcere di Avellino in attesa dell’interrogatorio di convalida.