AVELLINO. Nel corso del fine settimana appena trascorso, ad Avellino e nei comuni dell’hinterland, i Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato corso all’ennesimo ampio servizio coordinato disposto dal superiore Comando Provinciale di Avellino per il consueto controllo della movida in occasione del fine settimana.
In questo fine settimana, i militari dell’Arma hanno eseguito, come di consueto, numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali e effettuato numerose perquisizioni personali e veicolari volte alla ricerca di droga e armi. Il bilancio complessivo è stato di 6 persone denunciate in stato di libertà, 4 segnalate alla Prefettura di Avellino quali assuntori di stupefacenti e 2 proproste per il foglio di via obbligatorio.
Partendo dalle violazioni di rilevanza penale, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino:
– un 45enne solofrano, pregiudicato, è stato denunciato perché ritenuto responsabile dell’inosservanza alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno cui risulta sottoposto, giacché sorpreso in compagnia di persona pregiudicata che, come tale, aveva il divieto di frequentare;
– un 35enne solofrano, pregiudicato, è stato denunciato perché ritenuto responsabile dell’inosservanza alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. cui risulta sottoposto, giacché sorpreso in compagnia di persona pregiudicata che, come tale, aveva il divieto di frequentare;
– un 25enne di Atripalda è stato denunciato perché ritenuto responsabile di guida sotto l’influenza di stupefacenti, giacché sorpreso alla conduzione della sua autovettura dopo aver consumato dell’hashish;
– un 25enne di Montoro Superiore è stato denunciato perché ritenuto responsabile di guida sotto l’influenza di stupefacenti, giacché sorpreso alla conduzione della sua autovettura dopo aver consumato dell’hashish;
– un 65enne di Avellino è stato denunciato perché ritenuto responsabile del reato di falsità in scrittura privata, giacché sorpreso alla guida della sua autovettura con un contrassegno assicurativo risultato contraffatto;
– un 50enne di Avellino è stato denunciato perché ritenuto responsabile del reato di falsità in scrittura privata, giacché sorpreso alla guida della sua autovettura con un contrassegno assicurativo risultato contraffatto, nonché del reato di ricettazione, giacché sorpreso in possesso di un permesso di parcheggio per invalidi, risultato intestato ad altra persone (che ne aveva denunciato lo smarrimento).
Nel corso del medesimo servizio, i militari operanti hanno segnalato alla Prefettura di Avellino quali assuntori di sostanze stupefacenti:
– il sopraccitato e già denunciato 25enne di Atripalda, sorpreso in possesso di 0,12 grammi di hashish;
– un 15enne di Avellino, sorpreso in possesso di 4,33 grami di hashish;
– il sopraccitato e già denunciato 25enne di Montoro Superiore, sorpreso in possesso di 0,2 grami di hashish;
– un 20enne di Montoro Superiore, sorpreso in possesso di 1,1 grami di hashish.
Ad Atripalda, i carabinieri della locale Stazione Carabinieri hanno avviato il procedimento amministrativo per irrogare la misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di 2 ragazze di origine rumena, di 21 e 23 anni residenti nel salernitano, sorprese ad esercitare il meretricio lungo la S.S. 7 bis, in zona buia, periferica ma trafficata del comune di Atripalda (AV), appartandosi poi nelle prospicienti proprietà private per consumare i rapporti sessuali a pagamento.
Infine, i militari della Stazione di Solofra, coadiuvati dagli ispettori dell’ASL Avellino, hanno controllato un circolo ricreativo del posto, accertando l’installazione di un apparato per il gioco elettronico detto “Bingo” che è risultato irregolare in quanto privo di matricola e di attestato di conformità, nonché non conforme alla normativa giacché accettava monete in misura illimitata (permettendo così giocate con credito illimitato). Contemporaneamente, è stata altresì rilevata la mancata conformità normativa della cucina del circolo ricreativo, tanto che è stata disposta la sospensione dell’attività di preparazione e somministrazione di alimenti e sono state irrogate sanzioni amministrative per complessivi 6.000 €.