Sciopero ad oltranza e presidio permanente davanti all’ingresso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino da parte dei lavoratori della Tecnoservice, che da otto mesi non ricevono lo stipendio dalla società che si occupa dei servizi di movimentazione sanitaria all’interno del nosocomio avellinese, vale a dire il trasporto e l’accompagnamento di pazienti degenti. Il mancato pagamento degli stipendi ai 50 dipendenti dipenderebbe dal fatto che la Tecnoservice è gravata di pignoramenti da parte di Equitalia per 1 milione e 200 mila euro, che impedisce alla direzione generale del “Moscati” di corrispondere alla società le spettanze maturate, in attesa della costituzione di una nuova società. La protesta, che garantisce comunque lo svolgimento dei servizi essenziali, è guidata dai sindacati Cgil-Funzione Pubblica e Ugl, i cui segretari, Marco D’Acunto e Costantino Vassiliadis, hanno annunciato a sostegno della vertenza lo sciopero della fame.