ARIANO IRPINO – Avevano tenuto in ostaggio per ore una donna e i suoi due figli all’interno di una villa ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, portando via preziosi e denaro contante per 200 mila euro. A distanza di alcune settimane (il raid avvenne lo scorso 24 maggio), la Squadra Mobile di Avellino e gli agenti del locale Commissariato avrebbero individuato i presunti autori che sequestrarono in casa Cecilia Maiello, moglie dell’imprenditore Roberto Sampietro, e i due figli di 15 e 17 anni.

Si tratta di un uomo di 42 anni e di un 45enne, rispettivamente di San Giuseppe Vesuviano e Poggiomarino, in provincia di Napoli. Gli investigatori danno la caccia al terzo complice, di cui si sarebbe gia’ arrivati alla identificazione mentre due avellinesi, di 49 e 59 anni, sono stati denunciati per ricettazione: nelle loro abitazioni, sono stati trovati i seicento grammi di ore che i rapinatori avevano portato via dalla villa. Nei loro confronti, il pm del Tribunale di Ariano Irpino, Arturo De Stefano, ha emesso altrettanti provvedimenti di fermo giudiziario. Ai due presunti responsabili si e’ giunti dopo aver passato al setaccio le immagini registrate dalle telecamere di uffici e istituti di credito installate nella zona di via San Francesco, dove si trova la villa dell’imprenditore ma anche grazie a tracce ed impronte lasciate in casa. I rapinatori, armati di pistole e anche di un dispositivo che rilasciava scariche elettriche, per oltre tre ore avevano messo a soqquadro i due piani della villa dopo aver legato e imbavagliato gli ostaggi e, in una pausa, si erano anche preparati un caffe’. Dalla refurtiva recuperata, mancano alcune armi da fuoco, regolarmente registrate, che l’imprenditore custodiva in casa.

 

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