Avevano minacciato i cassieri di far esplodere una bomba per rapinare il Banco San Geminiano e San Prospero, in via San Rocco, in pieno centro a Reggio Emilia. Questa mattina gli agenti della squadra mobile hanno arrestato in provincia di Avellino Francesco Graziano, 37 anni, nato a Napoli, e Felice Maffettone, 33, originario della Svizzera, entrambi residenti a Lauro (Avellino).

Sono accusati di aver messo a segno la rapina avvenuto il 17 maggio. I due erano entrati con uno zaino sulle spalle, dove dicevano di aver una bomba. Minacciando di farla esplodere, sono riusciti ad ottenere l’incasso, pari a 20mila euro. Ma tra le mazzette di denaro, il cassiere ne aveva inserita una ‘civetta’ che ha macchiato i due di vernice rossa. A dare una svolta alle indagini è stato un biglietto del treno da Napoli e Milano, trovato nei pressi della banca e tinto di rosso. Ipotizzando fosse quello usato dai due, gli investigatori della squadra mobile, coordinati da Domenico De Iesu, sono risaliti alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione di Napoli. Intrecciando filmati e testimonianze, gli agenti hanno individuato i due presunti responsabili. Nei giorni scorsi il gip Angela Baraldi ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i due, richiesta dal sostituto procuratore Isabella Chiesi. E questa mattina gli agenti della Mobile si sono recati ad Avellino per eseguire la misura.

 

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