Personale della Squadra Mobile della Questura ha denunziato alla Procura della Repubblica di Avellino un 44enne originario della Provincia di Caserta ed una 43enne di nazionalità cinese perché responsabili dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’attività investigativa posta in essere dagli investigatori ha consentito di individuare l’esistenza di una casa di piacere ove veniva praticata l’attività di meretricio, che come sovente accade in questi casi, attraverso ammiccanti annunci in internet, era mascherata dietro la pubblicità di un centro benessere denominato “Rosa D’Ori” nel quale venivano offerte alla clientela cure psico-fisiche alla modica cifra di 50 euro a seduta. Nella serata di ieri gli Agenti, a seguito di pedinamenti ed appostamenti, individuata l’alcova, sita nella limitrofa periferia cittadina, facevano irruzione all’interno ove constatavano la presenza di alcuni clienti, sottoposti alle “cure amorevoli” di due giovani avvenenti ragazze di nazionalità asiatica. A conclusione dell’attività, l’abitazione veniva sottoposta a sequestro mentre il 44enne casertano e la 43enne cinese, responsabili dell’illecita attività, venivano deferiti in stato di libertà.