Un sequestro di beni per 2 milioni e 700 mila euro per danno erariale è stato disposto dalla Sezione Gurisdizionale della Corte dei Conti della Campania nei confronti di cinque amministratori ed ex amministratori dell’ Air di Avellino, società di trasporto pubblico interamente partecipata dalla Regione Campania. Attualmente il presidente dell’ Air è Angelo D’Amelio, succeduto alla consigliera regionale del Pd, Rosetta D’Amelio, della quale è solo omonimo. Direttore generale è Costantino Preziosi.
L’ accusa è quella di aver sponsorizzato, a partire dal 2009, la locale squadra di basket, la Scandone, che milita nel campionato di A1. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Avellino su delega del viceprocuratore della Corte dei Conti Pierpaolo Grasso, hanno ricostruito il sistema di finanziamento che avveniva anche attraverso altre società controllate dall’Air. Agli amministratori della società di trasporto pubblico viene contestata anche una fattura da 120mila euro per un adeguamento del contratto che non sarebbe stato dovuto e l’aver messo a disposizione della società sportiva un autobus accessoriato ad hoc con relativi autisti, utilizzato per le trasferte della squadra di basket. Su questo ultimo aspetto, l’Air non avrebbe promosso azioni di recupero del credito maturato se non quando aveva avuto sentore dell’ inchiesta in corso da parte della magistratura contabile.