AVELLINO – Alimentava il suo impianto di acquacoltura utilizzando risorse idriche provenienti dalla riserva naturale Foce Sele Tanagro. Per questo motivo un imprenditore di Caposele, in provincia di Avellino, si è visto sequestrare ben cinque tonnellate di trote allevate nell’impianto che peraltro non è risultato in regola con gli altri requisiti di legge.
L’azienda, che commercializzava i prodotti ittici a livello locale, è stata posta sotto sequestro a conclusione delle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Napoli in collaborazione con i tecnici dell’Arpac di Avellino e della Asl di Caserta.