Il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, ha sospeso la direttiva con la quale il 20 luglio scorso autorizzava le forze di Polizia, ma anche Corpo Forestale e Polizia municipale, a non procedere al ritiro della patente per quegli automobilisti che all’alcoltest risultavano avere un tasso tra 0,8 e 1,5 grammi di alcol per litro.
Il Prefetto di Avellino spiega la decisione, che ha effetto immediato, con la “necessità di assicurare nelle more un omogeneo comportamento interprovinciale”, ravvisando anche “l’opportunità di un approfondimento organico della problematica ad un più alto livello istituzionale”. La circolare di Sessa, che ha provocato perplessità ed anche proteste di associazioni e sindacati di Polizia, era stata motivata dal fatto che le ordinanze di sospensione della patente, impugnate dagli automobilisti sanzionati, venissero costantemente annullate dal giudici del Tribunale di Avellino, in primo e in secondo grado di giudizio, provocando attraverso i risarcimenti accordati gravi ricadute economiche sulla pubblica amministrazione.