Salvato un attimo prima che si lanciasse nel vuoto, dal viadotto “Acqualonga” dell’A16 Napoli-Canosa, nel territorio del Comune di Monteforte Irpino, nello stesso punto dal quale il 28 luglio del 2013 precipitò il bus nel quale persero la vita 40 persone che stavano facendo ritorno a Pozzuoli (Napoli). L’uomo, un 60enne impiegato di Avellino in pensione, caduto in depressione dopo la recente scomparsa della moglie, dopo aver lasciato la sua auto sulla corsia di emergenza, cento metri dopo il viadotto, ha percorso a ritroso l’autostrada ed è salito sul new jersey di protezione. Una pattuglia della Polstrada di Avellino Ovest, allertata dalla chiamata di un automobilista di passaggio al 113, è intervenuta mettendo a rischio anche la propria incolumità. Hanno raggiunto a piedi l’uomo e lo hanno bloccato un attimo prima che saltasse nel vuoto da un’altezza di trenta metri.

 

 

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