Resta in carcere Alessandro Palermiti, il 52enne di Montaguto accusato di aver ucciso, per motivi passionali, il 49enne albanese Tahir Halili. Nell’udienza di convalida dell’arresto, svoltasi all’interno del penitenziario di Ariano Irpino, il Gip di Benevento ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere dell’uomo, accusato di omicidio volontario premeditato, aggravato per essere stato compiuto per futili motivi. L’episodio è avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 gennaio, nell’area industriale di Camporeale ad Ariano Irpino, dove al termine di una lite Palermiti avrebbe colpito a morte con un coltello (poi rinvenuto dai carabinieri) Tahir Halili che, secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dal procuratore di Benevento Conzo, da circa due anni intratteneva una relazione con la moglie di Palermiti. La donna, peralto, aveva già lasciato la casa coniugale per andare a vivere con la madre. Le indagini, partite nella stessa notte dell’omicidio, quando gli uomini dell’Arma hanno fermato il presunto assassino pochi minuti dopo l’episodio, hanno dunque accertato il movente passionale. Sul corpo di Halili verrà effettuata l’autopsia. A casa dello stesso, inoltre, è stata rinvenuta una pistola non legalmente detenuta.