MONTESARCHIO – All’arrivo dei Carabinieri, un disperato tentativo di eludere il controllo: Esposito Silvio si nasconde sotto la propria autovettura, mentre Maione Gianfranco guadagna la via di fuga, in direzione della propria abitazione.

 

I due, rispettivamente 57enne e 30enne, entrambe residenti in questo centro, nullafacenti e pluripregiudicati per reati contro la persona ed il patrimonio, sono stati intercettati dai Militari in forza al Nucleo Operativo e Radiomobile nel corso del servizio di controllo del territorio, recentemente rinforzato ed intensificato al preciso scopo di prevenire e reprimere rapine/furti: e proprio di quest’ultimo reato dovrannorispondere, atteso che sono stati tratti in arresto mentre erano intenti ad asportare da un antico palazzo in ristrutturazione, ubicato nella centralissima via Roma, delle piastrelle in terracotta, rimosse e messe a deposito (nel cortile esterno allo stesso immobile) per essere ripulite e riutilizzate nelle operazioni di restauro.

 

Dopo aver posizionato la propria auto (una Golf di colore scuro) lungo la recinzione del cantiere, Esposito scavalca ed avvia il passamanodelle piastrelle al complice che le posiziona all’interno dell’auto: sopraggiungono, però, i Carabinieri che mettono in fuga Maione ed inducono Esposito a riparare sotto l’auto, nella speranza di non essere visto.

Ma agli uomini della Benemerita non sfugge il movimento e così Esposito viene subito bloccato e condotto in Caserma; poco dopo, stessa sorte per Maione, che viene fermato sull’uscio di casa.

Dichiarati in arresto, sono stati ristretti agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. sannita; l’autovettura sottoposta a sequestro e la refurtiva restituita al legittimo proprietario, un artigiano 60enne del posto.

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