Recuperati tredicimila euro, frutto di mancata contribuzione, e 43mila euro di sanzioni elevate. È il bilancio dei controlli che i carabinieri di Benevento, in collaborazione con i militari delle stazioni di Cerreto Sannita, Montesarchio e San Bartolomeo in Galdo, hanno effettuato nelle scorse settimane in attività commerciali gestite da cinesi. L’operazione, denominata ‘Chinatown’, ha interessato l’intero territorio sannita e ha visto l’impiego complessivo di circa 150 militari. Su 46 ditte ispezionate, due sono di ristorazione, 20 di vendita di capi d’abbigliamento e calzature e 24 di prodotti casalinghi, elettronici e di oggettistica varia. Ben 20 presentavano delle irregolarità. I militari hanno verificato anche una serie di violazioni nei rapporti di lavoro tra cui il Libro Unico non aggiornato, l’impiego di lavoratori subordinati senza comunicazione ufficiale, l’omissione della consegna del contratto individuale di lavoro, la mancanza della denuncia nominativa di assicurazione all’Inail, il non aver riferito alcune modifiche nei rapporti di lavoro e quindi il diverso trattamento retributivo. Nelle attività inoltre lavoravano 18 irregolari e due persone erano assunte in nero. L’operazione ‘Chinatown’ ha portato al recupero di 13mila euro evasi al fisco che si sommeranno ai 43mila euro delle 30 sanzioni pecuniarie applicate nel corso dei controlli.

 

 

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