I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito di alcune specifiche attività dirette a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza Mauro Fornito, 42enne di Benevento, per detenzione ai fini di spaccio di eroina.

 

Nella mattinata odierna, durante lo svolgimento di specifici servizi opportunamente predisposti, in particolare nella zona del rione Libertà, meta sempre più frequente dei giovani per rifornirsi di droga, i militari avvistavano il Fornito in via Bari mentre si aggirava con fare sospetto, dando la sensazione di essere in attesa di qualcuno. Insospettiti da tale atteggiamento, i Carabinieri lo bloccavano e lo sottoponevano a perquisizione personale, che veniva estesa anche presso la sua abitazione, ove all’interno della camera da letto dell’interessato, i militari rinvenivano, ben occultati all’interno di una scatola cilindrica di cartone, 14 piccoli contenitori in plastica, chiamati “portapietrine”, vuoti, comunemente utilizzati per contenere della sostanza stupefacente e un coltello a serramanico, del tipo non consentito.

 

Successivamente, le ricerche si estendevano anche agli altri locali utilizzati dal giovane e, nella cantina di un sottoscala di pertinenza della suddetta abitazione, su uno scaffale metallico, i Carabinieri rinvenivano un vero e proprio laboratorio per il taglio ed il confezionamento di sostanze stupefacenti.

Infatti i Carabinieri oltre a numerosi altri contenitori vuoti “portapietrine”, rinvenivano anche 10 grammi di eroina suddivisa in 5 involucri già ripieni della medesima sostanza, destinata allo spaccio, nonché 11 grammi di sostanza da taglio di tipo “mannitolo”, una lama da taglierino, un paio di forbici, un giravite e cartine varie normalmente utilizzate per il riempimento dei suddetti contenitori, il tutto sottoposto a sequestro.

Il giovane, pertanto, veniva fermato e accompagnato presso il Comando di via Meomartini ove, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e quindi associato alla Casa Circondariale di Capodimonte a disposizione del Sostituto Procuratore di turno, D.ssa Nicoletta Giammarino, informata dell’operazione dai Carabinieri.

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