Ancora un episodio di violenza tra le mura domestiche che ha visto l’intervento dell’Arma. Infatti i Carabinieri della Stazione di Ponte sono intervenuti in Casalduni, presso l’abitazione di una casalinga di 37 anni, a seguito di una violenta aggressione commessa ai suoi danni e di un uomo incensurato di 28 anni, impiegato, originario e residente nella provincia sannita. Il tutto è cominciato con una chiamata della donna al numero di Pronto Intervento 112, attestato presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento nella quale veniva segnalata una forte lite in famiglia. Dopo avere raccolto i primi sostanziali elementi in ordine all’accaduto, sul posto è stata subito inviata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Ponte, nel momento impegnata nel normale servizio di pattugliamento. Una volta giunti, i militari hanno appreso dall’atterrita donna che il suo ex marito, un agricoltore incensurato di 48 anni del posto, insieme ad altre due persone: un 36enne incensurato ed un 34enne con precedenti penali a carico entrambi commercianti e sanniti, dopo avere sfondato, probabilmente con dei calci, la porta d’ingresso dell’abitazione sono entrati arbitrariamente al suo interno e qui, con l’utilizzo di bastoni di legno e di una spranga di ferro, l’hanno bloccata, aggredita e percossa diffusamente alle braccia e sul resto del corpo, così come fatto anche al 28enne trovato in quel momento nell’abitazione della donna. Al termine di tutto, gli aggressori sono poi fuggiti non prima di avere ulteriormente minacciato la coppia di non denunciare quanto accaduto e di non avvisare i Carabinieri. Inoltre al 28enne è stato anche rivolto l’avvertimento di non farsi trovare più in quella casa. A seguito dell’accaduto i due aggrediti si sono poi sottoposti alle cure dei sanitari che hanno rilevato la presenza di lesioni, fortunatamente di non grave e particolare entità. Dopo avere rapidamente compreso la gravità della situazione, i Carabinieri subito si sono dati da fare attivando le ricerche dei tre uomini e raccogliendo quanti più elementi utili per stabilire la dinamica del grave fatto; accaduto probabilmente per le frizioni esistenti tra l’agricoltore 48enne e la ex moglie dalla quale è separato, e forse perché l’uomo mal tollerava che la donna frequentasse una terza persona. Infine i Carabinieri, dopo avere rintracciato e fermato i tre uomini, li hanno poi condotti in Caserma dove sono stati tratti in arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare così come peraltro disposto dal PM di turno presso la Procura – Dr.ssa Patrizia Filomena Rosa – subito informata della vicenda.