Nella mattinata di oggi, 8 marzo 2019, i carabinieri della stazione di San martino Valle Caudina, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un trentaseienne di Montesarchio per reiterati atti di maltrattamenti e minacce nei confronti della sua convivente. Da precisare che l’uomo era già stato raggiunto da un provvedimento di libertà vigilata per fatti analoghi.
L’uomo ha posto in essere condotte vioente ed aggressive quotidianamente, anche alla presenza del figlio di soli 3 anni. La vittima, dopo l’ennesimo litigio violento, avvenuto lo scorso 23 febbraio, spaventata dalla particolare gravità dell’episodio, in quanto il compagno aveva tentato di strangolarla, sempre in presenza del figlio che dormiva con lei nel letto, ha trovato la forza ed il coraggio di allontanarsi dalla casa familiare e denunciare quanto accaduto. Le indagini avviate immediatamente ed in concomitanza con la presentazione della denuncia, consistite nell’acquisizione di riscontri testimoniali, soprattutto in ambito familiare, in servizi di ocp e nella cristallizzazione delle lesioni riportate dalla vittima con documentazione sanitaria e rilievi fotografici, hanno permesso, in tempi strettissimi, alla Procura della Repubblica di Benevento di richiedere ed ottenere l’emissione da parte del Gip del Tribunale di Benevento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini coordinate dalla Procura della repubblica hanno evidenziato il carattere maltrattante delle azioni compiute dallì’arrestato e reiterate anche dopo l’allontanamento della donna dall’abitazione familiare, attraverso frequenti molestie e minacce nei suoi confronti, fino ad arrivare all’episodio del tentativo strangolamento, facendo emergere un quadrto indiziario chiaro, in cui la personalità del reo è apparsa tale da far ritenere il pericolo crescente di fatti dello stesso genere se non più gravi.

 

 

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